La Cucina in TV

Il più grande attacco cyber-finanziario scoperto, ha avuto come autore un ragazzo di Firenze, il quale è stato scoperto dalla Polizia Postale, andiamo a vedere cosa rischia dopo quanto commesso.

Attraverso una piattaforma hackerata, aveva rubato qualcosa come 120 mila euro ad oltre 230 mila risparmiatori, tramite un sistema di crypto valute, in questo settore non si era mai arrivati a frodare per tali cifre, con così tante persone truffate. Per la prima volta si sono documentate le condotte fraudolente in Europa, il lavoro della Polizia Postale di Firenze e dalla Guardia di Finanza, insieme a quella di Roma, sono riuscite a scovare l’uomo, un ragazzo di 34 anni residente nel capoluogo toscano. Il truffatore rischia pene severe, in quanto è accusato di frode informatica, bancarotta fraudolenta ed auto-riciclaggio, in quanto l’attacco cyber-finanziario gli ha prodotto ingenti ed illeciti guadagni.

Dopo l’ultimo DPCM di Natale, scatta la possibilità di ottenere l’autocerticazione in taluni casi, ecco tutte le info e come scaricare il PDF con la copia del modulo per potersi spostare.

Nel periodo natalizio scatterà la zona rossa in tutta Italia, con eccezioni di alcuni giorni feriali, in cui il Paese sarà arancione, in quelle date ci si potrà spostare all’interno del proprio Comune, senza doversi giustificare, mentre le altre volte si dovrà dunque rimanere a casa, con delle eccezioni dovute a determinate circostanze, per le quali si dovrà avere bisogno di un apposito modulo autocertificativo, le ragioni potranno essere di tipo lavorativo, per comprare beni di prima necessità, per effettuare visite con al massimo la presenza di due persone, le quali possono portare bambini e ragazzi, ma al di sotto dei 14 anni. Di seguito, l’autocertificazione da poter scaricare, secondo quanto redatto dal Ministero dell’Interno.

IL MODULO DA PRESENTARE IN PDF SECONDO DECRETO

E’ stato di nuovo arrestato dai Carabinieri di Trapani per associazione a delinquere, Giuseppe Costa, i motivi sono attinenti al mondo della Mafia, ecco quanto accaduto.

Aveva avuto un ruolo attivo nella brutale morte del piccolo Giuseppe Di Martino, figlio di Mario, costruendo le mura nelle quali il bambino era stato segregato. Per quel fatto, Costa venne condannato a 20 anni di galera, ma una volta uscito ha continuato ad intrattenere rapporti con persone vicino alla Mafia, fino all’ultima vicenda, dove è stato coinvolto in un giro di affar, comprendenti l’acquisizione di appalti, attraverso atti intimidatori e speculazioni. I Carabinieri di Trapani sono interventi nella giornata odierna, arrestando l’uomo.

Per la giornata di oggi, 18 dicembre, è stato indetto lo Sciopero nazionale dei trasporti, ecco quali sono le ultime novità in tal senso.

Il sindacato SiCobas lo ha proclamato negli scorsi giorni uno sciopero dei trasportatori, in quanto negli ultimi tempi, il settore della logistica è stato tra i più importanti per la tenuta socio-economica del Paese, ma nonostante questo, le contrattazioni tra le parti sono ferme da tempo. La richiesta è dunque quella di rinnovare il CCNL, oltre a questo si chiede una maggiore salvaguardia da parte dei lavoratori ed un aumento salariale per gli stessi. Per tali ragioni, i trasporti sono fermi per tutto il 18 dicembre, riprendendo regolrmente dalla giornata di domani.

In queste ore si pensa ad un’Italia in piena zona rossa durante il periodo di Natale, ecco quali sono le ultime notizie in tal senso.

Il periodo natalizio potrebbe portare alla tentazione molti italiani per uscire di casa, nonostante il momento difficile, causa Pandemia. Pur essendoci stati dei miglioramenti nelle ultime settimane, fino alle scelte del Governo e delle varie Regioni con misure più elastiche, si sta pensando, come accadrà in Germania ed in altre parti di Europa, di far ritornare il Paese in zona rossa, per evitare assembramenti diffusi in quei fatidici giorni.

Tali misure scatterebbero dal 24 dicembre fino a domenica 3 gennaio, in questo arco temporale, l’Italia diventerebbe zona rossa, ad eccezione del breve periodo tra lunedì 28 e mercoledì 30 dicembre, nel quale si ripristinerà il giallo, per poi ritornare, se tutto dovesse procedere al meglio, da giorno 4. Questo è quanto stato fatto trapelare, secondo le ultime indiscrezioni; mentre dalla prossima settimana fino all’Epifania non sarà consentito lo spostamento tra Regioni diverse.

La Procura di Catanzaro ha ordinato il sequestro per ben 71 villette sulla spiaggia, l’accusa è di occupazione abusiva del demanio pubblico.

L’abusivismo si è concretizzato in un’area piuttosto vasta, nella zona di Caminia Stalettì, sul Golfo di Squillace, affacciatosi sul Mar Adriatico, in quella zona hanno realizzato nel corso degli anni, più edifici, nonostante nel lontano 1964 se ne vietasse espressamente la loro realizzazione. Nel 2016 era arrivata la sentenza della Cassazione per il sequestro delle abitazioni, ma fino ad ora non era mai stata rispettata, arrivando ad oggi, dove le villette sono state sequestrate, lo sgombero avrà un termine massimo di 90 giorni, successivamente, il GIP di Catanzaro ha già disposto la custodia all’ufficio demaniale di competenza, il quale si occuperà quindi del bene immobile di riferimento.

Come ogni dicembre, l’ISTAT ha rilevato un rapporto di tipo demografico in Italia, nel quale si attesta un calo della popolazione italiana, nonostante un aumento degli anziani piuttosto marcato, ecco in sintesi le statistiche dell’Istituto.

Ogni anno, l’Istituto Nazionale di Statistica raccoglie dati sui censimenti generali della popolazione, non potendo analizzare in pieno l’anno in corso, si fa riferimento a quello precedente, nella fattispecie il 2019, dove il confronto rispetto al 2018 denota un calo demografico di circa 175 mila persone, attestando a 59 milioni 641 mila e 488 il numero dei residenti in Italia, di cui il 51,3% è rappresentato da donne, mentre il 48,7% da uomini.

In particolare, nel Sud del Paese il numero è calato, mentre sono in aumento al Centro ed al Nord. Preoccupa invece il calo dei laureati rispetto ad 8 anni fa, mentre per quanto riguarda gli anziani, si alza la percenutale, mentre l’età media è salita da 43 a 45 anni, confrontando i dati dall’ultimo censimento rilevato dall’ISTAT; infine gli stranieri superano i 5 milioni, rappresentando ormai oltre l’8% della popolazione italiana al 2019.

A quasi 14 anni di distanza dall’omicidio di Filippo Raciti, l’accusato Antonino Speziale è potuto tornare libero, ma sono diversi gli aspetti della vicenda ancora irrisolti.

Era il 2 febbraio del 2007, nel massimo campionato di calcio tornava ad esserci il derby siciliano tra Catania e Palermo, ma al di fuori dello stadio accadde di tutto, fino alla morte a soli 40 anni dell’ispettore Filippo Raciti. Di quel fatto vennero accusati due ultras catanesi, Daniele Micale per omicidio prereintenzionale ed Antonino Speziale, all’epoca dei fatti minorenne, per aver lanciato un sottolavello in lamierino, poi fatale per l’uccisione di Raciti.

La condanna di Speziale ebbe inizio nel 2012 ed è terminata in data odierna, dopo 8 anni ed 8 mesi rinchiusi nel carcere di Messina, ma sono poi emerse anomalie sulla vicenda, in quanto la morte di Raciti secondo alcune testimonianza sembra sia dipesa da un incidente con la Land Rover dei Carabinieri di Catania, tanto da far richiedere una revisione del Processo da parte dell’avvocato del tifoso etneo.

Nella notte tra il 13 ed il 14 dicembre è avvenuta un’eruzione sul Vulcano Etna, ecco quali sono le ultime su quanto accaduto nelle ultime ore.

A partire dalla tarda serata di ieri, il cratere sud-est del vulcano ha iniziato la propria attività in modo piuttosto intenso, tanto da essere avvertito, oltre alla parte orientale della Sicilia, anche in quella Meridionale della Calabria, con boati e tremori uditi tra. La colata lavica è stata piuttosto evidente, mentre l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha specificato come l’intensità sia stata variabile ed al tempo stesso decrescente. Secondo le ultime notizie, non vi sono da registrare particolari danni, le uniche conseguenze sono le ceneri ed i lapilli del Vulcano Etna riversati su alcuni comuni del Catanese, ivi compresa la città etnea.

Mattinata tumultuosa a Reggio Calabria, dove è stato arrestato, in base a quanto accaduto alle amministrative di 3 mesi fa, un consigliere comunale, insieme a lui anche un Presidente di seggio, ecco di cosa sono accusati.

Tra il 20 ed il 21 settembre scorso si sono svolte le elezioni nella nota città calabrese, ma la questura, insieme alla Digos, hanno fatto scattare delle indagini per presunte irregolarità, scoprendo di voti dati al Consigliere Comunale, Antonino Castorina del Partito Democratico, da parte di anziani non recati alle urne, ed addirittura di persone defunte. Oltre all’esponente politico, la Procura di Reggio Calabria ha emesso l’arresto nei confronti del Presidente di Seggio, Carmelo Giustra. Sono entrambi accusati di falso in atto pubblico e reati elettorali.